Grazie alla segmentazione degli utenti e alla Marketing Automation possiamo inviare email personalizzate in base allo step in cui si trovano nel processo decisionale.
Inviare una sequenza mail di benvenuto, anche conosciuta come Welcome email sequence, è fondamentale per fare una buona prima impressione sugli utenti che entrano nel nostro database.
L’ideale è sicuramente avere diverse sequenze in base al punto d’ingresso che converte l’utente da anonimo a lead, ma per cominciare è comunque utile avere una prima sequenza di benvenuto da declinare poi su diverse tematiche in base all’iscrizione dell’utente.
Welcome email sequence: cos’è e come funziona
Una sequenza mail di benvenuto serve ad accogliere gli utenti che entrano a far parte del nostro database dopo un’attività di Lead Generation.
Questo tipo di sequenza può avere diversi obiettivi:
- presentare l’azienda e i prodotti
- elencare i vantaggi di acquistare da noi
- raccontare le esperienze di clienti soddisfatti
- inviare sconti e promozioni di benvenuto per stimolare l’acquisto
In base agli argomenti che vogliamo trattare andremo a pianificare il numero di email necessarie e la cadenza con cui inviarle.
Il funzionamento di questa sequenza è molto semplice.
Innanzitutto, è fondamentale mappare i punti d’ingresso in cui gli utenti anonimi diventano lead: form di contatto, download di contenuti, chat, eccetera.
Quest’attività fa parte della mappatura del flusso di vendita, leggi questo articolo per approfondire cos’è e come si mappa un processo di vendita:
Una volta chiari i punti d’ingresso, si procede a collegare i form di generazione lead con la sequenza di benvenuto (che si imposta con una semplice Automation Rule, collegando le mail tra loro e impostando il tempo d’attesa tra una mail e l’altra).
Le sequenze di benvenuto prendono anche il nome di sequenze di Onboarding e credo che il nome sia davvero calzante. Queste mail hanno infatti l’obiettivo di portare a bordo l’utente per trasformarlo in cliente, fornendo informazioni e call-to-action mirate.
Welcome email sequence: come crearla
Una sequenza mail di benvenuto può basarsi sulle FAQ: che siano pubbliche o solo condivise internamente, le domande frequenti sono una miniera d’oro per creare contenuti.
L’obiettivo della sequenza di benvenuto, infatti, è anche quello di rispondere a domande e dubbi frequenti in anticipo. Questa pratica porterà l’utente a considerare l’azienda come un consigliere fidato che ha addirittura anticipato i suoi dubbi, guadagnandosi la sua fiducia.
Anche le recensioni sono ottimo materiale per arricchire le mail di benvenuto. Sfruttano la riprova sociale, raccontano storie e anche in questo caso rassicurano i nuovi utenti.
Leggi qui perché le recensioni sono importanti e come chiedere recensioni con l’email marketing:
Sequenze personalizzate con la Marketing Automation
Sebbene in una prima fase si potrebbe optare per una sequenza di benvenuto generica, per una questione di tempistiche e capacità produttiva, l’obiettivo finale di un’attività come questa è di avere sequenze personalizzate.
Ma personalizzate in base a cosa?
- Al punto d’ingresso e alla tematica trattata in quella pagina
- Ai dati che otteniamo tramite profilazione esplicita (form)
- Alle azioni svolte dagli utenti (click, interazioni, visite al sito)
Questo livello di personalizzazione si raggiunge facilmente utilizzando Lead Tagging e un Automation Rule simile a quella creata per la sequenza di benvenuto standard.
Dovremo quindi procedere a integrare i form di lead generation e abbinare un tag alle caratteristiche selezionate dall’utente.
Prendiamo come esempio questo form per il download di un contenuto gratuito.
L’utente può auto-profilarsi scegliendo la posizione lavorativa.
Grazie all’integrazione dei form con il software di Marketing Automation è possibile taggare l’utente in base alla posizione lavorativa selezionata:
Nell’Automation Rule legata alla sequenza di benvenuto andremo quindi a impostare una diversa sequenza a seconda del tag assegnato all’utente:
Se cerchi esempi di mail di benvenuto le trovi in questo articolo:
In sintesi
Dare il benvenuto agli utenti è una buona pratica per sviluppare fiducia e relazioni.
Prima di scrivere la sequenza di benvenuto assicuriamoci di mappare tutti i punti d’ingresso dove generiamo lead e di prevedere, anche per fasi successive, un benvenuto ad hoc per ognuna.
Quando creiamo le sequenze di benvenuto sfruttiamo le risposte alle FAQ e le recensioni, e facciamoci aiutare dalla Marketing Automation per accogliere i nostri nuovi utenti in maniera automatizzata.