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Giulia Verzeletti
Giulia Verzeletti

Sondaggi al database: come farli e perché sono importanti

SOMMARIO
4 Minuti

Quante volte hai sentito parlare dell‘importanza della personalizzazione? Della necessità di mettere i tuoi clienti al centro delle attività di marketing? Probabilmente, moltissime.

Ormai personalizzare la comunicazione aziendale non è più un optional. Spesso, però, potrebbe capitare di non sapere da dove partire.

Esiste uno strumento molto potente e rapido per conoscere meglio i tuoi clienti, i loro bisogno e le loro preferenze.

Hai mai considerato l’idea di inviare sondaggi al tuo database?

Se la risposta è no, ti suggerisco di continuare a leggere questo articolo, perché ti mostrerò come raccogliere informazioni direttamente dalla tua audience per prendere decisioni strategiche più informate.

I sondaggi sono uno strumento potente che ti consentirà di ottenere feedback preziosi e di sviluppare una connessione più profonda con i tuoi clienti. Non da ultimo, ti permettono di segmentare il database in base alle risposte degli utenti per fare attività di Marketing Automation personalizzate.

Vediamo in quanti modi i sondaggi possono aiutarti con le tue attività di Marketing e Comunicazione.

Capire le esigenze dei tuoi clienti

Quante volte pensi di aver capito perfettamente ciò che i tuoi clienti desiderano, solo per scoprire che hai completamente sbagliato?

Ciò accade spesso quando si fa affidamento solo sull’istinto o sulle supposizioni.
Ecco dove entrano in gioco i sondaggi.

I sondaggi consentono di ottenere informazioni dirette dai tuoi clienti.

Puoi porre domande specifiche su ciò che cercano, i loro interessi, le loro frustrazioni e le loro preferenze di acquisto. In qualche modo, puoi arrivare a tracciare cosa motiva e cosa blocca gli utenti durante tutta la loro esperienza online e offline.

Queste informazioni di prima mano ti daranno una panoramica precisa delle esigenze del tuo pubblico e ti permetteranno di prendere decisioni migliori per il tuo business.

Migliorare l’esperienza dei clienti (potenziali e acquisiti)

Un’altra ragione fondamentale per inviare sondaggi al tuo database è migliorare l’esperienza complessiva del cliente.

Chiedere ai tuoi clienti cosa pensano del tuo prodotto o servizio può darti una visione approfondita delle loro esperienze. Potrai scoprire ciò che piace loro del tuo brand, ma anche ciò che può essere migliorato o corretto.

La chiave qui è creare un legame emotivo con i tuoi clienti e dimostrare che la loro opinione è importante per te.

Quando i clienti vedono il tuo impegno nel cercare il loro feedback, si sentono valorizzati e si creano relazioni più forti e durature.

Lo step successivo è quello di mettersi davvero in ascolto e ottimizzare le aree di miglioramento che andrai a identificare con le risposte ai sondaggi.

Identificare opportunità di business

I sondaggi ti consentono anche di scoprire nuove esigenze o tendenze emergenti nel tuo settore.

Ad esempio, immagina di essere un venditore online di abbigliamento e di scoprire che molti dei tuoi clienti lamentano la mancanza di opzioni di vestibilità per taglie più grandi.

Questo feedback può aprire la porta a nuove linee di prodotti o a collaborazioni con marchi che offrono abbigliamento plus size.

Un altro beneficio dei sondaggi è la possibilità di creare prodotti e servizi più adatti al tuo pubblico.

Con i feedback raccolti, puoi individuare le lacune nel tuo settore e adattare la tua offerta di conseguenza.

Questo ti permette di soddisfare meglio le esigenze dei tuoi clienti e di distinguerti dai tuoi concorrenti.

Ad esempio, se sei un ristoratore e scopri che molti dei tuoi clienti preferirebbero opzioni di pasti vegetariane o vegane, potresti considerare l’aggiunta di tali piatti al tuo menu. Questa semplice mossa potrebbe attrarre un nuovo pubblico e fidelizzare i tuoi clienti esistenti che cercano opzioni salutari e sostenibili.

Quando mandare sondaggi al database

Ora che abbiamo visto alcuni ambiti in cui l’invio dei sondaggi potrebbe aiutarti a migliorare le tue attività di business e la relazione coi clienti, la domanda sorge spontanea: quando è il momento migliore per mandare dei sondaggi?

In realtà, si possono mandare per tutta la durata del Customer Journey, con obiettivi e domande diversi.

Possiamo quindi avere diversi tipi di sondaggi:

  • per chi si è appena iscritto alla newsletter, per approfondire interessi ed esigenze dell’utente
  • per chi non acquista nelle tempistiche medie previste, per capirne i motivi
  • per chi abbandona un prodotto nel carrello, per analizzare i motivi che portano all’abbandono dell’acquisto
  • per chi ha appena effettuato un acquisto, per avere un’opinione a caldo del nostro processo
  • per chi ha acquistato e usa il prodotto/servizio da qualche giorno, per ottenere recensioni e feedback (leggi questo articolo sull’importanza delle recensioni e questo articolo sul Net Promoter Score)
  • per chi non acquista da un po’, per riattivarlo (leggi questo approfondimento sul sondaggio di riattivazione database)
  • per chi disdice un abbonamento, per capire i motivi della disdetta

Questi sono solo alcuni esempi di sondaggi inviabili e, come vedi, si rivolgono a utenti in fasi molto diverse del loro processo decisionale.

Inizia implementando sondaggi che ti permettano di raggiungere un buon numero di utenti e ti diano le prime risposte a problemi che stai già identificando, come ad esempio un alto numero di carrelli abbandonati o un abbandono della piattaforma dopo il primo acquisto.

Come inviare sondaggi e analizzare i dati

Prima di concludere, passiamo alla parte più pratica. Come inviare i sondaggi via mail? Quali software per inviare sondaggi funzionano meglio di altri?

Esistono diversi strumenti di comparazione di software per questo tipo di attività, ma se dovessi scegliere i miei due preferiti direi:

  • Typeform
  • Survey Monkey

Molti software di Marketing Automation dispongono già di un’integrazione con questi sistemi, vale a dire che avrai le risposte direttamente integrate in piattaforma e potrai fare follow-up dedicati.

Assicurati di preparare una mail di richiesta compilazione sondaggio che abbia queste caratteristiche:

  • breve e concisa
  • indicazione del tempo di compilazione
  • inclusione di un benefit/omaggio per chi compila

Per ottenere un buon numero di risposte.

Una volta ricevute le prime compilazioni, potresti chiederti: come faccio ad analizzare le risposte ricevute in maniera più aggregata?

Le domande a risposta chiusa sono spesso riepilogate tramite grafici in automatico dai software.

Ma le risposte aperte sono un’altra storia. Il mio consiglio è quello di utilizzare la funzionalità “Data Analysis” di ChatGPT caricando un file .csv con tutte le risposte ricevute e chiedere l’analisi di:

  • parole maggiormente ricorrenti
  • sentiment
  • altri elementi utili e non facilmente individuabili a una prima lettura dei dati

Conclusioni

Come abbiamo visto, inviare sondaggi al database non è solo un’opzione interessante, ma una strategia necessaria per ottenere informazioni preziose sui tuoi clienti.

Comprendere le esigenze dei clienti, migliorare l’esperienza complessiva, identificare opportunità di business e creare prodotti più adatti sono tutti benefici che possono derivare da una buona strategia survey.

Assicurati di rispettare la privacy dei tuoi clienti e di offrire un incentivo per incoraggiarli a partecipare. Con l’uso intelligente dei sondaggi, potrai prendere decisioni più sagge, migliorare la tua offerta e consolidare la fiducia dei tuoi clienti.

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