In questo articolo vedremo i benefici della segmentazione del database grazie alla Marketing Automation e come svolgere questa attività al meglio, sia per chi parte da zero che per chi vuole migliorare ciò che sta già facendo.
Cos’è la segmentazione dei clienti?
La definizione di segmentazione ci dice che questa pratica consiste nel:
- creare gruppi (segmenti) di persone
- con determinate caratteristiche in comune
Lo step successivo è quello di utilizzare i segmenti per le nostre campagne Marketing.
Se vuoi approfondire cos’è la segmentazione e come si fa, leggi questo articolo:
L’importanza di personalizzare la comunicazione
Per essere rilevanti, sia nei confronti dei nostri clienti che dei nostri lead, è fondamentale un approccio personalizzato. Ormai gli utenti non si stupiscono più della personalizzazione base, in qualche modo se la aspettano.
Nonostante una personalizzazione “alla Amazon” sembri un punto inarrivabile, specialmente se si inizia da zero, ci sono tantissime pratiche utili per segmentare il proprio database e personalizzare il nostro approccio.
Come gran parte delle attività di marketing, segmentare e personalizzare sono processi continuativi che devono apprendere dalle attività in corso per diventare sempre più granulari.
3 step per segmentare il database da zero
Prima di addentrarci nell’automazione vera e propria della segmentazione, vediamo alcuni primi step che possiamo compiere per segmentare il nostro database:
- clienti vs lead, mandiamo comunicazioni diverse a chi ha già acquistato da noi
- lingua parlata (qui un approfondimento sulla localizzazione dei contenuti)
- interesse nelle tematiche della newsletter ottenuto tramite form (come nell’esempio qui sotto), o qualsiasi dato che possiamo ottenere tramite i nostri form di lead generation (posizione lavorativa, genere, …)
Questi sono 3 step iniziali per personalizzare la comunicazione con gli utenti, per partire da zero.
Possiamo utilizzare queste caratteristiche per automatizzare la comunicazione. In base alle scelte degli utenti creeremo segmenti o liste diversi per poter inviare il messaggio adatto, nella lingua adatta, al momento giusto.
Segmentazione e Marketing Automation
La Marketing Automation ha un’importante funzionalità di monitoraggio.
Permette di monitorare il Digital Body Language, ovvero le interazioni dell’utente con i nostri touchpoint online.
Per approfondire la definizione del Digital Body Language leggi questo articolo:
Grazie a questo monitoraggio possiamo segmentare gli utenti in base alla loro attività online, per fare solo alcuni esempi:
- visite a specifiche categorie del blog
- interesse per categorie di prodotti e per singoli prodotti
- interazione con le email
E possiamo farlo in maniera automatica impostando una Automation Rule (leggi questo articolo per approfondire come si fa Marketing Automation).
L’evento scatenante sarà la visita a un URL che contiene un termine (categoria del blog “social-media”, categoria prodotti “mobili-TV” e così via).
Alcuni software, come l’esempio di segmentazione di Active Campaign qui sotto, permettono anche di filtrare il numero di visite per determinare un maggiore interesse.
Segmentazione clienti avanzata con la Marketing Automation
Esistono poi sistemi specifici per segmentare in modo avanzato gli utenti.
I parametri RFM e la possibilità di organizzarli in matrici sono sicuramente un ottimo esempio di segmentazione avanzata.
In questo caso segmentiamo i clienti e i loro comportamenti d’acquisto in base a 3 parametri:
- Recency
- Frequency
- Monetary
Puoi approfondire cos’è RFM e come funziona in questo articolo:
Perché utilizzare la Marketing Automation
Come abbiamo visto esistono diversi metodi per segmentare il database utenti, dai più basici ai più avanzati.
Qualsiasi metodo si scelga di utilizzare, è fondamentale farsi aiutare dalla Marketing Automation per 3 motivi:
- Avere una segmentazione in tempo reale, grazie alle regole di automazione
- Inviare comunicazioni pertinenti al momento giusto
- Far sentire gli utenti al centro delle nostre attività
In conclusione
Fare segmentazione è fondamentale per mandare comunicazioni personalizzate.
Non serve partire subito con attività colossali, è sufficiente ragionare su come è composto il proprio database e creare i primi segmenti per vedere i primi segnali di successo.
Come dicevamo nell’introduzione, il processo di segmentazione e personalizzazione è continuativo e deve tener conto dei dati delle attività precedenti per essere sempre più efficace.