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Giulia Verzeletti
Giulia Verzeletti

Come aumentare le vendite con l’Abandoned Browse Email

SOMMARIO
3 Minuti

Quando si parla di fare Marketing Automation per E-Commerce, la più famosa attività a cui si pensa è sicuramente il recupero del carrello abbandonato.

Ne ho parlato in questo articolo:

Ma questa non è l’unica attività che possiamo svolgere quando un utente abbandona un’attività.

Esistono anche email automatizzate che prendono il nome di Abandoned Browse Email e sono dirette a chi ha visitato una pagina prodotto e ha abbandonato l’attività senza mettere il prodotto nel carrello.

Ecco un esempio di Abandoned Browse email:

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Ma di cosa si tratta esattamente? Come funziona l’Abandoned Browse Email e perché è così efficace?

In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande, fornendo anche alcuni consigli pratici su come utilizzare questa strategia per migliorare le performance del tuo E-Commerce.

Cos’è l’Abandoned Browse Email?

L’Abandoned Browse Email è una forma di retargeting che si basa sulla navigazione degli utenti sul tuo sito.

In pratica, quando un utente in database visita una pagina di prodotto ma non completa l’azione di acquisto, il sistema raccoglie le informazioni di quel visitatore e gli invia una email di follow-up.

Siccome stiamo lavorando su un pubblico meno “caldo” rispetto a coloro che abbandonano il carrello, l’email di Abandoned Browse potrebbe contenere semplicemente più informazioni su un prodotto o servizio senza offrire uno sconto immediatamente.

L’obiettivo è riportare il cliente sulla pagina e, nel frattempo, fornirgli le informazioni necessarie a capire se acquistare o meno.

Come creare l’Abandoned Browse Email

Nella pratica, gli ingredienti necessari affinché questa mail automatizzata funzioni, sono:

  • Consenso degli utenti al tracciamento per finalità di Marketing
  • Contatto degli utenti nel nostro CRM per la Marketing Automation
  • Informazioni sulle pagine visitate nel CRM
  • Blocchi dinamici che ripropongano il prodotto visitato

Raccogli i dati degli utenti

Per inviare email di retargeting efficaci, devi raccogliere i dati dei visitatori del tuo sito.

A questo proposito è fondamentale ottenere il consenso dell’utente nel rispetto del GDPR.

Una volta che l’utente ha accettato il tracciamento delle attività e le comunicazioni con finalità di marketing, puoi procedere con la comunicazione di Browse Abandonment.

Nella pratica, quello che stai facendo è monitorare il Digital Body Language.
Leggi questo articolo per approfondire il tema:

Personalizza l’email


Per avere la massima efficacia, l’email di retargeting deve essere personalizzata in modo da soddisfare le esigenze specifiche dell’utente.

Come dicevamo all’inizio, non serve per forza un’offerta per invogliare l’utente a comprare. Specialmente quando si parla di navigazione, l’utente può visitare tantissime pagine prodotto prima di decidere quale acquistare.

Perciò, tieni l’offerta per quando inserirà un prodotto nel carrello.

Gestisci al meglio le priorità

Proprio perché l’utente potrebbe visitare infinite pagine prima di scegliere un prodotto, o una gamma di prodotti, sui quali concentrarsi, è fondamentale stabilire priorità ed esclusioni.

Cosa significa questo? Che non possiamo mandare troppe mail di Browse Abandonment.

Qualche trucchetto del mestiere per mantenere l’efficacia della campagna senza intasare la inbox degli utenti:

  • Inserisci un limite massimo di mail di Browse Abandonment che un utente può ricevere a settimana
  • All’interno della mail, concentrati su un prodotto ma inserisci anche un feed di altri prodotti visti/che potrebbero piacergli (per non limitarti alla promozione di un solo prodotto)
  • Conteggia il numero delle visite e attiva la sequenza solo per chi ha visitato una pagina prodotto almeno due volte

Valuta la creazione di una sequenza

Un’attività che puoi testare, per esempio sul prodotto maggiormente visitato, è una sequenza mail invece di una mail singola.

Espandi i contenuti in modo da creare un ciclo di 3 mail e misurane l’efficacia.

Potresti scoprire che le conversioni arrivano alla seconda o terza comunicazione e che, quindi, una sola mail non basta al tuo scopo.

Il suggerimento di partire dal prodotto maggiormente abbandonato è puramente in ottica di risparmio di tempo. Misura i risultati su un primo campione per capire se la creazione di sequenze email funziona meglio della mail singola.

Misura i risultati

Per sapere se la tua strategia di Abandoned Bowse Email sta funzionando, è importante misurare i risultati.

Utilizza gli strumenti di analisi per monitorare il tasso di apertura delle email, il tasso di click e la percentuale di acquisti generati.

In base ai dati raccolti, puoi poi apportare eventuali modifiche alla strategia (come la creazione della sequenza di cui parliamo sopra) e migliorare le performance complessive.

Conclusioni

L’Abandoned Browse Email è una tecnica di retargeting sempre più utilizzata per aumentare le vendite online.

Se utilizzata correttamente, può aiutarti a ottenere una maggiore conversione e fidelizzazione dei clienti.

Assicurati di avere i consensi al monitoraggio e alla comunicazione per finalità di Marketing, un buon software di Marketing Automation e tanta voglia di testare.

Valuta la creazione di sequenze invece di una singola mail, e misura l’efficacia dei due approcci per ottimizzare questa attività costantemente.

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